La resina a base di Stampa 3D si basa sulla luce UV per trasformare i fotopolimeri liquidi in un oggetto forte e stabile. Ciò è dovuto al legame chimico che si verifica grazie alle medie lunghezze d'onda UV durante la fotopolimerizzazione.
Senza luce UV, la resina non può produrre stampe stabili, poiché si trova allo stato liquido. Ciò significa che sarà necessaria la polimerizzazione UV una volta completata la stampa, in quanto dovrà aumentare ulteriormente la resistenza massima e la durata del modello per accumulare l'uso sufficiente a migliorare le proprietà meccaniche, la durezza e la resistenza di una stampa finale sotto la luce UV. Il motivo per cui la resina ha bisogno della luce UV sarà una necessità cruciale nel flusso di lavoro degli utenti per ottimizzare la loro Stampe 3D e raggiungere i risultati desiderati di buona qualità.
Che cos'è la polimerizzazione UV e come funziona?

La polimerizzazione UV è il processo di polimerizzazione dei liquidi che espongono i materiali alla luce ultravioletta. In questo caso, si verifica una reazione che porta il materiale a legarsi in una particolare struttura solida in un composto indurito. I fotoiniziatori presenti nella resina assorbono la luce UV; quindi, rompono i legami molecolari e formano una struttura solida. Poiché questa reazione è istantanea, la stampa strato per strato molto precisa è possibile con la resina. Stampanti 3D. L'entità dell'indurimento è una funzione dell'intensità della luce, del tempo di esposizione e della composizione della resina stessa.
La corretta polimerizzazione UV assicura che l'oggetto stampato si solidifichi completamente ed elimini tutti i punti deboli per renderlo più forte. Se una stampa in resina non è ben polimerizzata, può apparire morbida, appiccicosa o addirittura fragile, il che si riflette sulla sua qualità a lungo termine.
Perché la stampa su resina richiede la luce UV?
Non esisterebbe la stampa 3D in resina senza la luce UV. L'intero processo dipende dall'esposizione controllata ai raggi UV per la creazione di strati su strati. Questa fusione ed estrusione di plastica nella precedente stampa FDM potrebbe essere paragonata al processo di stampa che utilizza una fonte di luce, un laser o un proiettore e persino uno schermo LCD che polimerizza selettivamente la resina. Naturalmente, non si solidificherebbe in una polimerizzazione se non fosse disponibile una luce UV di questo tipo. Dopo la polimerizzazione della resina, viene polimerizzata anche la fase successiva, perché rende la stampa più forte e offre una maggiore durata dopo l'usura del prodotto finito.
Cosa succede se la resina non viene polimerizzata correttamente?
I problemi che si verificano per quanto riguarda i valori visivi e la resistenza intrinseca della resina stampata si verificano nei casi di non corretta polimerizzazione della resina, come elencato di seguito:. Le stampe appaiono fragili o morbide, forse appiccicose al tatto e inclini alla deformazione; altre vulnerabilità includono un'esposizione inadeguata ai raggi UV, in quanto le stampe finiscono per rompersi o spezzarsi dopo un po' di tempo, mentre sono sottoposte a stress quando vengono posizionate. Una stampa potrebbe diventare fragile, incrinarsi o rompersi del tutto perché richiede troppo tempo di polimerizzazione. È difficile bilanciare l'esposizione ai raggi UV per garantire una stampa perfetta in termini di forza e resistenza. L'esposizione corretta alla resina tramite una stazione di polimerizzazione dovrebbe quindi garantire una resistenza e una durata ideali.
In che modo la luce UV viene temprata per rafforzare le stampe in resina?
Esiste una capacità, attraverso la post-cura della resistenza meccanica, di migliorare la luce UV verso la stampa in resina. Infatti, quando la stampa viene rimossa dalla stampante, non è completamente polimerizzata. Ciò significa che i legami della molecola non sono totalmente solidificati e un'ulteriore polimerizzazione UV aumenterebbe la forza in termini di durezza, resistenza agli urti e calore. Questo processo è molto critico per i pezzi funzionali, i componenti ingegneristici e i modelli che devono resistere alla pressione o alle condizioni ambientali. Stampe in resina esteticamente gradevoli, resistenti e di lunga durata possono essere ottenute con un'adeguata polimerizzazione con UV.
Quali tipi di luce UV esistono?
Esiste un'ampia gamma di tipi di sorgenti di luce UV per l'indurimento delle resine. Diverse sorgenti possono produrre un'efficienza maggiore rispetto ad altre. Alcuni esempi sono i seguenti:
-Lampade LED UV: Forniscono le lunghezze d'onda necessarie e sono anche più efficienti dal punto di vista energetico.
-Tubi fluorescenti UV: Questo tipo di distribuzione della luce consente un'esposizione uniforme, ma richiede più tempo rispetto ai LED.
-Luce del sole: Le radiazioni UV del sole possono polimerizzare le resine, anche se ciò è molto meno prevedibile e richiede molto più tempo.
-Stazioni di polimerizzazione UV: Specializzate per le stampe in resina, le camere assicurano un'esposizione UV uniforme e controllata per ottenere risultati ideali.
Una fonte di luce UV specifica assicura che le stampe in resina si polimerizzino bene e in modo uniforme, senza punti deboli dovuti a una polimerizzazione non corretta; di conseguenza, la qualità della stampa sarà migliore in generale.
Quanto tempo per polimerizzare le stampe in resina sotto la luce UV?
Il tempo di polimerizzazione delle stampe in resina dipende dai seguenti fattori: il tipo di resina, l'intensità della luce UV e lo spessore della stampa. Le stampe in resina devono essere lasciate polimerizzare per circa 2-5 minuti sotto una lampada UV ad alta potenza. Dovrebbero durare da 30 a 60 minuti alla luce del sole. Alcune stampe, tuttavia, a seconda delle loro dimensioni o del loro spessore, richiederanno una polimerizzazione anche se la loro dimensione totale è impostata. Una polimerizzazione eccessiva può portare a stampe fragili. È preferibile che la stampa sia ruotata durante il processo di polimerizzazione, in modo che l'esposizione sia uniforme e che non si sviluppino punti deboli o che l'indurimento avvenga in modo non uniforme.
Quali sono le migliori pratiche per le stampe in resina a polimerizzazione UV?
Esistono delle pratiche ottimali per utilizzare la luce UV sulle stampe in resina per ottenere il miglior risultato possibile. Primo: rimuova l'eccesso di resina non polimerizzata dalle stampe lavando le stampe con alcool isopropilico prima della polimerizzazione. Secondo: la giri altrimenti ruotando lentamente su un piatto rotante, in modo che riceva una quantità uniforme di raggi UV. In terzo luogo, la polimerizzazione in un ambiente in cui una camera è sottoposta agli UV elimina i risultati variabili. Inoltre, imposta la lunghezza d'onda a circa 405 nm come UV per garantire la polimerizzazione, in quanto le diverse resine reagiscono in modo diverso a frequenze di luce diverse. La fase successiva accerterà anche che la stampe in resina sono veramente forti e guariti.
L'uso della resina polimerizzante a luce UV è sicuro?
Nonostante il fatto che la polimerizzazione UV sia molto basilare nella stampa con la resina, la precauzione di sicurezza è sempre assicurata quando si utilizzano le fonti di luce UV. La sorgente UV può facilmente distruggere la pelle umana e causare danni agli occhi; l'utente deve evitare questa condizione proteggendosi con guanti sulle mani e occhiali che coprano i raggi UV. Durante la polimerizzazione di alcune resine si formano dei fumi, per cui è necessario prevedere un locale adeguato.
La maggior parte delle sostanze chimiche utilizzate danno luogo anche a sostanze pericolose e tossine velenose quindi non dovrebbe mai raggiungere la pelle non sbiancata. Pertanto, con l'uso di stazioni di polimerizzazione sigillate e di resina in modo responsabile, leggendo le guide di sicurezza, i rischi associati sono ridotti al minimo e si ottiene una stampa e una polimerizzazione sicure.
Come polimerizzare la resina senza luce UV

La luce UV esegue il miglior processo di polimerizzazione sulla resina, ma esistono modi secondari senza utilizzare la stazione di polimerizzazione UV La resina polimerizza attraverso la luce ultravioletta ogni volta che viene lasciata all'aperto. È sicuramente molto più lento nel tempo e meno prevedibile. Alcuni utenti si limitano ad appendere le loro stampe vicino alla finestra, o talvolta anche all'esterno, per ottenere una polimerizzazione parziale in poche ore. Non è super affidabile e dipende molto di più dalla luce solare disponibile. Una lampada UV LED, o comunque una camera di polimerizzazione appositamente progettata, rimane il modo per ottenere una polimerizzazione forte e uniforme delle sue stampe in modo prevedibile.
Conclusione
La luce UV è un altro composto essenziale utilizzato nella stampa 3D in resina. Essa fotopolimerizza la resina liquida in un solido. Pertanto, senza UV, la resina non si polimerizza e quindi diventa impossibile stampare. Durante la polimerizzazione, i raggi UV faranno in modo che la stampa abbia la forza, la durata e tutti i fattori ambientali. Per questo motivo, esistono molte fonti di luci UV: Lampade LED, tubi fluorescenti e stazioni di polimerizzazione UV dedicate per ottenere la migliore resa. In tutti questi modi, gli utenti capiscono che la polimerizzazione UV ha un uso specifico e una pratica migliore in termini di produzione di stampe in resina visivamente accattivanti e resistenti.
Con l'attrezzatura adeguata per la luce UV e le corrette tecniche di polimerizzazione, gli hobbisti della stampa 3D in resina si troveranno a realizzare stampe di alta qualità.
Domande frequenti
È effettivamente necessario utilizzare la luce UV per stampare con la resina?
Infatti, è la luce UV che catalizza una reazione chimica che indurisce la resina liquida in stampe 3D stabili.
Per quanto tempo devo curare le mie stampe in resina con la luce UV?
Il tempo di polimerizzazione dipende dall'intensità della luce e dalle dimensioni della stampa, ma di solito si aggira tra i 2 e i 5 minuti se esposto a una lampada UV o tra i 30 e i 60 minuti se esposto alla luce del sole.
Si può polimerizzare eccessivamente una stampa in resina?
Sì, un'esposizione eccessiva ai raggi UV rende le stampe fragili e quindi meno resistenti agli urti.
Qual è la migliore sorgente UV per l'indurimento della resina?
Le lampade UV LED e le stazioni di polimerizzazione sono le migliori perché forniscono un'esposizione controllata e uniforme per una polimerizzazione efficace della resina.
Si può curare senza luce UV?
Guarisce con la luce del sole, ma lo fa con il tempo, e i risultati non sono poi così buoni, quindi non vale la pena aspettare.